Dice il detto:
I mercati salgono dalle scale e scendono dalla finestra.
Si rende qui noto che la Casa Bianca ha 8 rampe di scale e 147 finestre.
8 contro 147.
Cosa potrebbe mai andare storto?
Vabbè. Meno male che non pianificavo di visitare gli USA a breve.
Oggi voglio scriverti di queste tre cose:
- Come me la vivo
- Cosa ci tocca leggere
- I consigli degli esperti
Principiamo.
Come me la vivo
Io sono:
- Deluso dalla fragilità politica europea;
- Contento di rimanere investito in una crisi.
La fragilità europea
Forse questa l’hai già sentita:
Dove va a sedersi il gorilla più grosso dello zoo?
Si siede dove gli pare, perché è il gorilla più grosso. 🍌Bene: amaramente constato come l’Europa nel suo insieme non riesca a fare la parte del gorilla grosso, nonostante ne abbia le dimensioni. Sembra un gorilla grasso e impacciato.
La chiudo qui perché rischio di partire per la tangente di brutto.
Le crisi ci sono sempre state
Time in the market beats timing the market.
Ossia: a cercare di ritirare nel momento giusto è molto probabile che tu ti faccia del male. Rimanere investiti è stata storicamente la scelta vincente.
In questo articolo di MorningStar trovi un grafico con tutte le crisi che ci sono state in 150 anni: eppure un misero dollaro investito nel 1870 oggi ne vale 30k.
Io personalmente pensavo che l’avrei vissuta male. Invece mi sento quasi sollevato che sia arrivata anche questa correzione, e non ho cambiato nulla del mio PAC.
Cosa ci tocca leggere
Tra tutto il proliferare di opinioni, una mi ha colpito particolarmente. Un tale che sosteneva che fosse una pessima idea fare un PAC, perché dipende tutto dal momento in cui ritiri.
Ad esempio, ecco il confronto tra chi ha ritirato tutto nel 2020 (pandemia) e chi nel 2024 (Bidenomics): tra i due ci sono 4k€ di differenza!
L’errore, quando si parla di PAC, è che tutti (compreso quel tale) pensano che i soldi vadano assolutamente ritirati di colpo (e magari scegliendo anche il momento peggiore per farlo).
In realtà quando uno fa un PAC vuole crearsi un reddito passivo, ritirando poco a poco. Chiamala pensione se vuoi. Di certo non ritira di botto durante un crollo.
I consigli degli esperti
Sfogliando i giornali, ecco i consigli. E la risposta che si meritano.
- Investi in obbligazioni: un sempreverde! Probabilmente lo stesso esperto che consigliava acquisto di azioni Tesla dopo l’elezione di Trump.
- Diversifica, o nella forma più raffinata ribilancia. Se la matematica non è un’opinione, ora per ribilanciare bisogna per forza comprare azionario.
- Vendi tutto e apri un chiringuito: e TAAAAAC.
L’unico consiglio sensato purtroppo non fa titolo: continua con il tuo piano. Se ti sembrava buono due settimane fa, perché mai ora dovresti cambiare?
Tieni duro.
Un abbraccio,
/PsB