Anche tu ce l’hai l’amica che a fine anno si fa regalare una carriola di gratta e vinci “Turista per sempre”.
Se non ce l’hai forse sei tu l’amica.
Presentazione dell’amica:
- è una creativa capace e ispirata
- sa — almeno inconsciamente — che i soldi sono carta straccia (ci farò su un post, perché ho una bella storia da raccontarti)
- sapendo che i soldi sono carta straccia, li schifa: se ne libera quanto prima
Con lei la vita non è mai banale:
— Ho fatto un prestito di 2000 euro! Questo mese posso andare in vacanza!
— Ah, ma quanto ti hanno chiesto?
— Ma nieeeente, 170 euro!
— Ho deciso di mettere da parte dei soldi, mi dai una mano?
— Beh oddio, tu cosa avevi in mente?
— Ma non so, dicono che oggi l’oro va alla grande! Dove lo compri tu?
— Raga, questo Natale regalatemi i gratta e vinci “Turista per sempre”!
La più surreale per me è questa:
— Investire? Ma se poi perdo i soldi? No, troppo rischioso!
Il rischio
Ora parte il pippone. Guarda che secondo me a scuola questa cosa del rischio non la spiegano bene.
Il rischio è il prodotto di:
- Probabilità che tu ci perda dei soldi
- Gravità della perdita
Per capirci, ecco una tabellina semiseria:
Facciamo un’ipotesi: hai 10000€. Una somma decente per stare tranquilli, ma non sufficiente per le cose “importanti” (casa, auto, queste cose impegnative).
Cosa puoi fare con 10000€? Cosa rischi?
- Li tieni sul conto corrente
- Li giochi alla roulette
- Compri oro
- Compri obbligazioni
- Compri azioni
Conto corrente
La più facile di tutte: lasci i soldi sul conto corrente e la banca te li tiene da parte (se non fallisce).
Tolte però alcune quisquilie:
- spese di gestione (media 2022: 104€)
- imposta di bollo (solita tassettina inutile da 34€ e qualcosa)
Il pericolo maggiore è l’inflazione: aumenta il prezzo delle cose che puoi comprare con i tuoi 10000€ fermi nel conto corrente.
Qui trovi un simulatore, mentre qui puoi calcolare la tua inflazione sulla base dei tuoi consumi.
Però alcune banche (cfr. post precedente) offrono un conto remunerato che dovrebbe superare quantomeno l’inflazione.
Può andare male?
- Sicuramente se non hai un conto corrente remunerato
- Forse se hai un conto corrente remunerato
Quanto ci perdi?
Meno di uno stipendio, non proprio due soldi ma insomma.
Livello di rischio: rischio medio se il tuo conto non è remunerato, rischio basso se è remunerato.
I soldi verranno comunque investiti dalla banca. Ad esempio li potrà prestare chiedendo in cambio un tasso del 7%.
Roulette
O il turistapersempre, o il totocalcio, o il lotto… I giochi d’azzardo consentiti dallo Stato che non li proibisce perché ci guadagna.
Entriamo al casinò, e puntiamo 10000€ sul 17 nero alla roulette. Siamo fighi e non esistiamo per guardare gli altri giocare, ma per stupirli giocando.
Beh, la nostra probabilità di vincere è 1 su 37 (o 1 su 38 per tavoli eretici): siamo sotto al 3%.
Può andare male?
Ah, sicuro!
Quanto ci perdi?
Tutto, ma vuoi mettere la sensazione di aver puntato sul 17 nero?
Livello di rischio: gioco d’azzardo.
Non ti faccio l’analisi del turistapersempre e del superenalotto perché rispetto la tua intelligenza.
Oro
Ma anche diamanti, e in una certa misura le criptovalute: quei beni, materiali o immateriali, a cui l’umanità ha deciso — in maniera non del tutto razionale — di assegnare un valore.
L’oro non si corrode, quindi si mantiene inalterato nei secoli. Una volta si usava per farci le monete (e i furbetti le limavano sui lati: ecco perché dal ‘600 le monete hanno iniziato ad avere i lati decorati).
L’oro è sempre stato visto come un bene rifugio. Vuoi conservare il patrimonio? Compri oro. Non compri sperando che cresca di valore, ma compri sperando che mantenga il valore.
Sperando che l’umanità non decida che in fondo non è poi così raro: questa sì che sarebbe una seccatura!
Il bitcoin è il nuovo oro?
Quando Powell commenta che il bitcoin è il nuovo oro non intende dire che il bitcoin è un bene rifugio. Intende dire che il bitcoin non produce nulla, come l’oro.Mi spiego: se tu comprassi una mucca potresti poi vendere il latte che la mucca produce. Se tu comprassi un lingotto d’oro potresti solo vendere un lingotto d’oro.
Può andare male?
Ipoteticamente, è un’ipotesi oggi molto remota.
Quanto ci perdi?
Sarebbe seccante perché potresti perdere quasi tutto.
Livello di rischio: rischio medio e infatti per poterlo comprare in borsa (è un ETC, Exchange Traded Commodity) devi superare un questionario.
Obbligazioni
Quelli dello spread: BOT, BPT sono italiani, i Bund sono tedeschi, i Treasury americani.
Quando uno Stato prende in prestito dei soldi lo fa con questi strumenti.
Alla scadenza lo Stato emittente promette di restituirti l’intera somma. Nel frattempo ti paga una percentuale ogni anno sotto forma di cedole.
Più sul pratico: se hai 10000€ puoi comprare 10 BTP con scadenza 10 anni. Per i prossimi 10 anni riceverai circa il 3% (300€ tassati al 12,5%: 262,5€ netti). A scadenza riavrai 10000€: avrai guadagnato 2625€ totali.
E se lo Stato emittente avesse dei problemi? Nei casi migliori le scadenze si allungano o non vengono pagate alcune cedole, nei casi peggiori nasce un nuovo Stato e tu saluti i soldi.
Può andare male?
Ipoteticamente se compri obbligazioni italiane. Nota campanilistica: a differenza della Germania, l’Italia ha sempre onorato i debiti.
Quanto ci perdi?
Qualche cedola, forse qualche mese di stipendio.
Livello di rischio: rischio basso, presente ma basso. Anche il guadagno è basso chiaramente.
Caveat emptor: i fondi obbligazionari (ETF obbligazionari) sono scambiati in borsa come le azioni, e il loro valore non è costante: se investi 10000€ su un ETF obbligazionario, dopo 10 anni non venderai a 10000€. Ne riparleremo.
Azioni
Facile: hai 10000€, vai su Directa e compri azioni di Apple. Ti segni di rivenderle tra 10 anni.
Può andare male?
Forse sì forse no, non abbiamo la sfera di cristallo. Le aziende vanno e vengono. Nokia era un gigante prima di sparire.
Quanto ci perdi?
Se Apple fallisce perdi tutto.
Livello di rischio: rischio alto, però se Apple raddoppia tu guadagni 10000€.
Bene. Lasciamo le azioni singole ai traderini fuffaguru, tanto loro investono 10€ e poi ci fanno i video su youtube. Qui abbiamo 10000€, roba seria.
A noi piace:
- investire in tutte le aziende
- ossia: fregarcene di quali aziende vanno meglio e quali peggio
- investire in tutto il mondo
- ossia: fregarcene se andrà meglio la Cina o l’Europa o gli USA
Insomma: ci va bene la media del mercato globale. Non giochiamo d’azzardo e non perdiamo la nostra vita ad analizzare migliaia di bilanci.
Però comprare azioni di aziende di tutto il mondo sarebbe un lavoro enorme, quindi investiamo in ETF che lo fanno già: i classici VWCE e IWDA.
E se Apple fallisce? Beh pazienza, qualche altra impresa prenderà il suo posto.
Per perdere tutti i soldi deve veramente crollare l’intero mondo civilizzato come lo conosciamo oggi. Quest’eventualità è irrealistica, e nel caso io e te avremmo ben altri problemi a cui pensare.
Bando alle ciance: 10000€ su WVCE/IWDA e vendere tra 10 anni.
Può andare male?
Forse sì forse no, non abbiamo la sfera di cristallo e non sappiamo se esattamente tra 10 anni ci sarà un crollo dei mercati.
Quanto ci perdi?
Se c’è un crollo pesante e non puoi fare a meno di ritirare, perdi mesi di stipendio.
Se puoi evitare di ritirare durante il crollo e aspettare la risalita, perdi due spiccioli (o ci guadagni di brutto).
Livello di rischio: rischio medio se non puoi aspettare, rischio basso se puoi aspettare.
Ecco fatta la magia: si chiama investimento passivo e può sistemarti le finanze con un rischio accettabile (sarà un caso, ma mi è venuto un rischio uguale a quello del conto in banca).
Noto ora che il rischio “vai bro!" non c’è da nessuna parte. È giusto così: chi non risica non rosica.
Chiudiamo qui perché anche i pipponi migliori devono finire.
Un abbraccio,
/PsB