Siamo a 40 post.
Sono diventato ricco? No.
Posso fare ciò che mi pare? Forse sì.
Vah, intanto metto il grafico aggiornato delle mie finanze.
Stavo andando pericolosamente sottile di cash, perché trasferendomi al mare ho dovuto pagare tre mensilità di un affitto (carissimo). Quindi quando ho ricevuto il TFR l’ho messo nel conto deposito.
Sta ancora lì perché in teoria il meccanico dovrebbe darmi indietro la macchina vecchia di 24 anni. Gli ingredienti per un salasso ci sono tutti.
Però non mi posso lamentare: ho messo via un sacco di soldi in pochi anni, e ho fatto quasi 40% di guadagno.
Considerato che nel grafico qui sopra mancano i fondi pensione (più o meno sono un quarto del patrimonio totale): ho smesso di preoccuparmi per i soldi.
Ho altri pensieri in questo momento: per i genitori vecchi, per un secondo figlio in arrivo, per il lavoro nuovo. Ma posso dirti serenamente che dei soldi non mi preoccupo. Guarda, neanche ho ribilanciato il portafoglio.
Ecco perché alla fine sarebbe meglio fare VWCE & chill invece di menarsela con 10 ETF diversi.
Dicevamo, ho raggiunto lo stadio che gli americani chiamano: Fuck you money.
Traduzione semplificata: non sono più economicamente dipendente dagli altri.
Detto oxfordianamente: a lavoro non possono più rompermi il cazzo.
- È grazie al capitale accumulato che ho potuto sfilarmi da una situazione tossica, e andarmene a vivere al mare.
- È grazie al capitale accumulato che potrei anche aprire la partita IVA.
- È grazie al capitale accumulato che posso tornare a fare belle cose, invece di fare accrocchi osceni BCF (acronimo di “basta che funzioni”).
Insomma: mi piacciono molto le sfide, e sono contento di poter affrontare anche quelle incerte. Sono contento anche di essere libero di decidere come affrontarle.
Tutto questo, se avessi avuto mille euro in banca, non avrei potuto farlo. O forse sì? Non ho una risposta. Forse l’avrei fatto dopo aver raggiunto un grado di frustrazione sovrumano.
Penso che sia giusto, nella vita, poter respirare e dormire tranquilli.
I soldi non fanno la felicità. Sono d’accordo.
È la loro mancanza che qualche problema lo porta.
Dai, me ne vado a dormire. Prima o poi ribilancio, promesso.
Un abbraccio,
/PsB