Venne l’amministratore delegato dell’azienda dove lavoro (sembra una persona importante).

Venne, e mi disse:

— So che ti vorresti comprare una barca. Ecco un aiuto.

E mi mollò sulla scrivania un mattoncino di banconote. 125000€.

Ti giuro che è vero:

  • l’amministratore delegato, il CEO
  • mi ha mollato, a me
  • un mattoncino, rettangolare
  • di banconote da 200, du’ piotte
  • che totalizzavano centoventicinquemila euro.

Beh, voi non sareste stati contenti?

Io, passato il momento di sorpresa, l’ho mandato a quel paese.

Avreste fatto lo stesso? Perché mai rifiutare 125k€?

  • magari ha venduto coca.
  • mi vuole corrompere e sta per chiedermi un favore.
  • poi il fisco mi manda un controllo.
  • poi Salvini mi citofona.

Nah, lascia stare. Non ho avuto questi dubbi. Tu li avresti avuti, vero?

Se Salvini mi citofona attacco la 220V al campanello.

Guarda qua sotto:

bricchetta d

Questa è la bricchetta di banconote da 200€ l’una, per un valore totale di circa 125000€, finemente triturate.

Quel giorno avevamo ricevuto la visita in azienda di un alto papavero della banca d’Italia che ha lasciato questi souvenir. Così, tanto per ricordarci che c’è chi i soldi li può stampare. E distruggere.

Bene. Almeno tiriamone fuori un insegnamento, perché così non la diamo vinta ai maligni che ci prendono in giro.

I soldi non hanno valore

Toh, l’ho detto. Ora posso chiudere questo sito e buonanotte a tutti.

Ti spiego: quanto valore ha quella bricchetta della foto? Ha il valore di un chiletto di carta straccia, più la plastica. Il valore reale è quello.

Il loro valore nominale, quello che avrebbero potuto avere se fossero interi (125000€, te lo ripeto) è in realtà il valore delle cose che ci puoi comprare in quel momento.

Le banconote, quei pezzi di carta finemente disegnati, sono uno strumento molto comodo per non stare lì a discutere col barista sulla dimensione della pirite che gli vuoi rifilare in cambio del mojito.

I soldi sono uno strumento

Però sono uno strumento, un mezzo. Non possono essere il fine. I soldi servono per consentirti di raggiungere un tuo obiettivo misurabile.

Gli obiettivi devono essere chiari e avere una collocazione temporale abbastanza precisa:

  • “Tra 20 anni compro casa”.
  • “Devo cambiare la macchina tra 10 anni”.
  • “A 65 anni saluto tutti, tiè”.

Mettere soldi da parte tanto per averli è sbagliato. Se non li usi sono carta straccia.

Metti via i soldi per affrontare gli imprevisti, per comprare qualcosa in futuro, per essere indipendente, o per rendere indipendenti i tuoi figli.

Non li metti via certo per morire ricco e solo in una stamberga.

Un lugubre abbraccio,

/PsB