Quando hai fretta tutti i semafori sono rossi.

Oggi voglio farti cambiare idea su due credenze abbastanza diffuse, quindi devo prima inondarti di verità universali.

Dopo la notte viene sempre il giorno.

Funziona così: io ti dico qualcosa su cui io e te siamo sicuramente d’accordo, e magari ti faccio anche sorridere.

Dopo qualche battuta tu ti fiderai di me, perché non faccio altro che dire la verità.

Ed è a quel punto che colpirò. TAAAAAAAAC.

Dopo aver ignobilmente carpito la tua fiducia ti smonterò due credenze a cui probabilmente tu stesso credi senza farci troppo caso. Non te le anticipo neanche. Riprendiamo.

Fare la cacca è una cosa meravigliosa.

Questa sopra l’ha detta la mia compagna, a cui io continuo a ripetere che è stitica.

Giocare è la cosa migliore del mondo.

Questa è stata la risposta di mio figlio, che (empiricamente dimostrato) stitico non è.

Quando hai le mani occupate ti prude il naso.

Parliamo dei regali di Natale: è matematicamente certo che mentre li porti sotto l’albero ti venga voglia di starnutire.

In questo mondo la gentilezza è sottovalutata.

La persona più gentile che io abbia mai conosciuto è stata licenziata l’anno scorso.

Nulla è inevitabile tranne la morte e le tasse.

Cit. Benjamin Franklin, nientepopodimeno. Qui si vola alto.

Andare in banca a chiedere consigli è come andare dal lupo a chiedere un pasto.

Se tu fossi una gallina andresti nella tana del lupo a farti spennare? Io no.

La Corazzata Potemkin e i buoni fruttiferi postali sono una cagata pazzesca.

Calendario alla mano: siamo entrati nel nuovo millennio ormai da 25 anni e 20 giorni.

Piove sul bagnato.

E i ricchi diventano sempre più ricchi, però è un gioco a cui puoi giocare anche tu.

Ha funzionato? Elaboriamo un po’? Elaboriamo.

Il mestiere delle banche

Ti ripropongo la poesiola di apertura di un articolo precedente:

Nace en las Indias honrado,
Donde el Mundo le acompaña;
Viene a morir en España,
Y es en Génova enterrado.
Poderoso caballero
es don Dinero.

Traduzione (qui mi sono fatto aiutare da Claude):

Nasce nelle Indie onorato,
Dove il Mondo lo accompagna;
Viene a morire in Spagna,
Ed è a Genova interrato.
Potente cavaliere
è don Denaro.

Perché è interrato a Genova? Perché a Genova c’erano le banche a cui Sua Maestà Cattolicissima il Re di Spagna si rivolgeva, e ne veniva regolarmente spennato.

Lo scopo della banca (come di tutte le aziende) è fare più soldi per i propri azionisti.
Gli altri — re e imperatori compresi — sono quelli che ci mettono i soldi.

Facci caso:

  • per darti un prestito personale ti chiede un tasso tra il 6% e il 7%: è circa il ritorno medio di un ETF azionario globale.
  • con la cessione del quinto dello stipendio il tasso chiesto è tra il 4% e il 5% come le obbligazioni: tanto i soldi te li prendono direttamente dallo stipendio.
  • solo il mutuo ipotecario costa “poco”: ma devi dare in garanzia la casa (se il perito dice che vale di più), e se non hai entrate fisse comunque non te lo danno o pretendono che un familiare ricco garantisca per te.

Bene. Questo succede quando chiedi soldi a una banca.

E se fossi tu ad andare in banca a dargli i tuoi soldi da investire?

Arrivi all’appuntamento con il consulente finanziario.

  • Che prodotti ti proporrà?
    • Opzione POLLO: Fondi creati dalla banca con in pancia preferenza per le aziende clienti della banca;
    • Opzione LUPO: ETF Vanguard (VWCE) o iShares (SWDA) con aziende di tutto il mondo.
  • Quanto ti farà pagare il servizio?
    • Opzione POLLO: tra l'1% e il 4% annuo del capitale investito.
    • Opzione LUPO: tra 0,1% e 0,4% annuo del capitale investito.

Il consulente finanziario magari è anche amico di famiglia, ottima persona e stimato professionista. Però se lui viene pagato dalla banca (non da te) non potrà fare altro che proporti l’opzione POLLO. Altrimenti non lo pagano.
Non essere un POLLO.
Sii un LUPO.

I buoni che non lo sono

L’altra grande credenza italiana è che investire significhi comprare buoni fruttiferi postali.

Principiando l’Anno del Signore Duemilaventicinque, ooooohm, queste sono le proposte:

  1. rinunci ai tuoi soldi per 3 anni, ti daranno l'1,25%.
  2. rinunci ai tuoi soldi per 4 anni, ti daranno l'1,25%.
  3. rinunci ai tuoi soldi per 6 anni, ti daranno l'1,25%.
  4. rinunci ai tuoi soldi per 10 anni, ti daranno l’inflazione+0,6%.
  5. rinunci ai tuoi soldi per 20 anni, ti daranno il 2%.
  6. apri un libretto a tuo/a figlio/a e aspetti che faccia 18 anni, ti daranno il 5% annuo.

Andiamo a vedere le alternative con lo stesso rischio (basso): le obbligazioni.

  1. i BTP che scadono fra 3 anni offrono il 2,6%.
  2. i BTP che scadono fra 4 anni offrono il 2,8%.
  3. i BTP che scadono fra 6 anni offrono il 3,2%
  4. i BTP che scadono fra 10 anni offrono il 3,6%
  5. i BTP che scadono fra 20 anni offrono il 4%.
  6. Ah qui forse il BFP vince sul BTP.

Però la domanda che ti faccio è: ha veramente senso per tu@ figli@ aprire un buono fruttifero, quando l’azionario globale su 20 anni probabilmente lo straccerà senza pietà?

BFP, BTP vs VWCE

Io la risposta me la sono data.

Un abbraccio,

/PsB